CHARLEBOIS: Il Canada sta tornando sobrio?

Il Canada sembra stia subendo una notevole trasformazione nel suo rapporto con l’alcol. Secondo Statistics Canada, i canadesi acquistano meno alcol rispetto all’anno precedente e sono in gioco una miriade di fattori. Dai cambiamenti nei modelli meteorologici al fascino delle alternative analcoliche e alle preoccupazioni sollevate dall'Organizzazione Mondiale della Sanità riguardo al legame tra alcol e cancro, è chiaro che il panorama delle abitudini di consumo canadesi si sta evolvendo. Ma il Canada sta davvero tornando alla sbornia?

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Secondo l'ultimo aggiornamento sulle vendite al dettaglio di Ottawa, le vendite di liquori e birra in Canada continuano a mostrare un rallentamento, in calo dello 0,9% da maggio a giugno 2023. Anche le vendite sono in calo del 2,8% rispetto allo scorso anno, un calo notevole, mentre le vendite di cannabis sono aumentate del 3,3%. %. Altre fonti potrebbero indicare numeri diversi, ma sembra che i canadesi stiano generalmente acquistando meno alcolici ora. Queste statistiche sollevano domande interessanti sui fattori che influenzano le abitudini di consumo del bere in Canada.

Un potenziale fattore che contribuisce al calo delle vendite di alcolici è il tempo. Gli ultimi mesi hanno portato a condizioni meteorologiche irregolari, portando a inverni imprevedibili ed estati umide in molte parti del paese. L’incertezza meteorologica può influenzare il comportamento dei consumatori. Ad esempio, il clima caldo spesso porta ad un aumento del consumo di alcol, con i canadesi che si affollano nei cortili e nei barbecue. Quando il sole non splende in modo costante, è possibile che le persone siano meno propense a concedersi bevande alcoliche, contribuendo al calo delle vendite, come indicato dal recente Retail Sales Update.

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Le preoccupazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità sul legame tra alcol e cancro non possono essere ignorate. La nuova Guida canadese su alcol e salute, che incoraggia i canadesi a bere di meno e il suggerimento che forse i contenitori di prodotti alcolici dovrebbero essere etichettati in futuro, probabilmente hanno fatto riflettere alcuni canadesi. I messaggi sulla salute pubblica e i risultati delle ricerche che collegano il consumo di alcol a vari problemi di salute, compreso il cancro, stanno guadagnando terreno. I canadesi potrebbero rivalutare le loro abitudini di consumo considerando questi avvertimenti, portando a una diminuzione del consumo di alcol.

Sono in aumento anche le alternative analcoliche. L’industria delle bevande ha risposto alle mutevoli preferenze dei consumatori offrendo una gamma di allettanti opzioni analcoliche. Questi includono birre artigianali analcoliche, liquori analcolici e cocktail analcolici che forniscono la stessa esperienza sensoriale delle bevande alcoliche tradizionali senza gli effetti inebrianti. Con la diminuzione dello stigma del non bere, sempre più canadesi scelgono queste opzioni analcoliche, contribuendo al calo delle vendite di alcolici.

Inoltre, sembra esserci un cambiamento nella dinamica sociale riguardo al consumo di alcol. In passato, l'astensione dall'alcol poteva essere accolta con scetticismo, ma oggi sta diventando sempre più socialmente accettabile non bere. I Millennial e la Generazione Z stanno guidando questo cambiamento, molti dei quali abbracciano un approccio di “bere consapevole” e scelgono di non consumare alcol come parte di una tendenza al benessere più ampia.

La cannabis, d’altro canto, continua la sua ascesa in popolarità. Il recente aumento delle vendite di cannabis, come rivelato dal Retail Sales Update, solleva dubbi sulla possibilità che i canadesi stiano sostituendo l’alcol con la cannabis. Con la legalizzazione e la normalizzazione del consumo di cannabis, è plausibile che alcuni individui optino per questa alternativa per rilassarsi e distendersi.