La casa intelligente del 1895: montavivande, sistemi di chiamata della servitù e ricevitori del latte

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Bentornato aDrammi d'epoca, una rubrica settimanale che si alterna tra la raccolta di case storiche sul mercato e la risposta alle domande che abbiamo sempre avuto sulle strutture più antiche.

Da Apple HomeKit a Google Home e Amazon Echo, le moderne aziende tecnologiche cercano costantemente di reinventare il modo in cui ci relazioniamo con la nostra casa, con l'obiettivo finale di rendere la nostra vita più comoda.

Ma, a dire il vero, questa non è una novità. Per secoli le persone hanno inventato nuovi gadget per semplificarsi la vita, soprattutto a casa. Oggi daremo uno sguardo a tre di queste innovazioni, ognuna delle quali è emersa all'inizio del XX secolo.

Questo non è affatto uno sguardo a tutte le innovazioni emerse all'inizio del XX secolo; è semplicemente una sbirciatina ad alcuni dei sistemi e gadget di maggior impatto, popolari e stravaganti. Vuoi sapere qualcos'altro? Lascia un commento qui sotto e faccelo sapere.

Cominciamo con un'invenzione utilizzata ovunque, dalle grandi dimore agli edifici popolari: il montavivande.

Sebbene le sue origini siano un po’ oscure, una cosa è certa: Thomas Jefferson contribuì a introdurre il primo montavivande in America alla fine del XVIII secolo.

Quando pensiamo ai montavivande, immaginiamo qualcosa che assomigli ad un piccolo montacarichi. Si muove tra i piani di una casa per trasportare cose come cibo e altre provviste. Tuttavia, le prime versioni del montavivande erano molto diverse.

Diffusi in Francia e Inghilterra, i montavivande del XVIII secolo erano tavoli di cancelleria a più livelli che contenevano oggetti come cibo e utensili da portata nella sala da pranzo. Jefferson commissionò alcuni di questi tavoli per la sua piantagione Monticello e per la Casa Bianca.

Jefferson faceva uso di montavivande per evitare interazioni con il suo staff (schiavo) mentre si intratteneva: "Presso ogni individuo veniva posto un montavivande, contenente tutto il necessario per lo svolgimento della cena dall'inizio alla fine", scriveva l'autrice e amica di Jefferson Margaret Bayard Smith, “In modo da rendere del tutto superflua la presenza della servitù”.

A Monticello, Jefferson inventò un montavivande specifico per il trasporto del vino, che inserì ai lati del camino della sua sala da pranzo. Il congegno di pesi e pulegge rompe con la tradizione e funziona in modo simile al moderno montavivande. Le bottiglie vuote venivano inviate alla cantina sottostante e un inserviente schiavo rimandava su una bottiglia piena.

I montacarichi meccanici non entrarono in gioco fino al 1880, quando l'inventore di New York George W. Cannon depositò un brevetto nel 1887. A quel tempo, la vita in appartamento stava diventando sempre più accettabile tra i ricchi, che in precedenza avevano favorito le case a schiera. I montacarichi divennero particolarmente ricercati nei condomini urbani più tonici per la loro evidente comodità.

La loro funzione era simile al montacarichi per il vino di Monticello: gli operai caricavano la merce sul montavivande nel seminterrato del condominio, e poi il carico veniva inviato all'appartamento, senza interruzioni e senza troppe interazioni.

I montavivande non erano solo per i ricchi: anche alcuni appartamenti a New York City erano dotati di montavivande, e molti sono ancora in uso oggi: in effetti, ci sono diverse aziende che producono montavivande moderni. Questo è un pezzo di tecnologia domestica storica che ha mantenuto la sua rilevanza nel corso dei secoli.

All'inizio del XX secolo, fino agli anni '30 e '40, l'azienda Majestic, con sede a Huntington, Indiana, produsse quello che veniva pubblicizzato come "un servitore silenzioso e automatico che riceve e custodisce il latte o i pacchi".

Chiamato "ricevitore di latte e pacchi", l'aggeggio era, tutto sommato, abbastanza semplice, comprendente una scatola di ghisa con due porte opposte e una porta interna che poteva essere aperta solo dall'interno della casa. Il ricevitore verrebbe installato vicino a una porta di casa, a volte una porta sul retro vicino alla cucina e solitamente all'altezza delle spalle.